sabato 4 dicembre 2021

non cancellerai

Non cancellerai
gli infiniti triangoli e cerchi attorno
E le decise forme
che continue gioiscono di vita immateriale
  ma densa e tangibile

Non potrai mai vincere quest'ordine
  e le equilatere grandezze
Scomposte e riprese
A ogni respiro

Grandezza d'un Dio
  incastratoSi nei nostri occhi

FMM, 4 dicembre 2021

martedì 28 maggio 2019

Sogno inquieto

Gli allarmi hanno suonato nella notte buia,
presto il sangue corre,
come nel sogno

Se non avete compreso
il tuono che viene

Non portate fanciulli in piazza
non lasciate armi incustodite

Fate venire la tempesta
accoglietela e aprite i portoni

Scorrerà l'acqua amara
   senza vittime?

(Francesco Maria Mariotti)
(pubblicato anche su pagina Fb)

giovedì 30 gennaio 2014

Adamo

Vorrei perdermi nel bosco,
incontrare le ombre nate da me,
 
              mai più tornate
           nel grembo dell'anima;
 
vorrei rotolarmi con loro nell'erba,
            sentire i profumi delle forme,
            nuotare nell'aria eccitata dei sogni.
 
Vorrei perdermi nel bosco,
nudo di me,
 
                 togliermi qualsiasi resistenza,
 
e lasciare che solo il piacere del vento mi guidi.
 
Improvvisa tempesta,
 
           ma fulmini non arrivano,
            calmi di luce nascosta.
 
Nasce una nuova pelle,
      come se il costato si aprisse
 
e l'acqua lieve mi creasse di nuovo.
 
Ed ecco, magica creatura,
           dire nuovi linguaggi,
          sconfiggere le ombre,
        creare nuovo il mio frutto
 
                              mentre lo bacia.
 
Sarà dolce, ora,
 
                l'arcobaleno lieto

venerdì 8 novembre 2013

se sparissero le nuvole

E se scomparissero le nuvole? 

 Alleate silenziose, ma costanti; 

fastidiose, a volte. 

           Dovremmo capire
            quanto ci curano, 

quanto proteggono

 dal bruciore 

e dalla cattiveria del sole. 

Se un giorno svanissero, 
          se la battaglia fosse solo fra noi e l'Astro. 

Scopriremmo quanto la luce scotta. 

Capiremmo che siamo fatti d'ombra, 

           e che non possiamo dunque
illuminarci appieno. 

Comprenderemmo 
le nostre chiaroscure parole;

          (  Che mai siano inflessibili, allora
           e mai dure, già oggi )

Anche i più coraggiosi 
                  soffrirebbero, 

e maledirebbero il loro finto ardire. 

Le nuvole rimangano 
        quindi
       ancora un po' fra noi, 

perché possiamo vivere 
           nell'ombra tenera

           che cela noi 
                       a noi. 

In attesa del momento ultimo, 

senza più nubi.

Quando il fuoco 

                          sarà gioia.

martedì 22 ottobre 2013

Ave Miriam

Salve Miriam,
piena di senso,
 
        luce con te d'acque in piena,
 
splendida fra le belle,
 
          e gioioso il seno tuo,
          il tuo ventre,                                
                                    i doni suoi,
 
          le tue gambe,
                   la dolcezza fra esse.
 
Godi Miriam,
 
e tienici
      nei tuoi odori più intimi
 
noi desiderosi
 
                      ora e sempre
 
                  e nei piaceri dei piaceri 

                    Amen