l'audacia esclusiva
dei seni piccoli,
naturale eleganza e virtù,
nascondimento impossibile per le coppe,
sempre un po' troppo larghe.
E da vicino seduto,
nella noia metropolitana,
la luce accanto che sfugge,
irripetibile gioia di uno scivolamento,
inavvertito da lei.
O forse notato,
ma lasciato donarsi
Perché sia frescura,
nella piana fra le colline.
Sia dolcezza e vento
nell'animo di chi guarda.
E sogna
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